L'intarsio ligneo (o tarsia) è un antica tecnica artistica praticata già da romani ed egizi. Si basa sul contrasto armonico di tessere di legno di diverse essenze, accostate in maniera da comporre immagini policrome.

L’intarsio ebbe un grande sviluppo soprattutto nell’Italia del XV secolo e nel XVII secolo alla Corte del Re Sole, dove l’ebanista di corte A.C. Boulle (1642-1732) elaborò la tecnica della "maquetterie" o “tarsia ad incastro” che noi utilizziamo.

Si realizza il disegno che si vuole ottenere e si scelgono le essenze che dovranno comporlo, in  fogli di legno di uguale spessore ("impiallacciature"). I pezzi vengono tagliati seguendo le linee del disegno con un finissimo seghetto (manuale od elettrico), ottenendo così tante tessere colorate chiamate "cavature", che vengono accostate a comporre il disegno e poi incollate su una base. La superficie viene infine levigata e lucidata a gomma lacca per far risaltare al massimo la bellezza del legno. ​