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   ESPOSIZIONI,  NEWS  ed  ATTIVITA'

Mostra "Liberazione della Natura" 
Montemurlo 4 - 30 Ottobre 2014


Il 4 ottobre 2014 ho inaugurato “Liberazione della Natura, Opere in legno di Aurelia Nicolini” presso la Sala Banti di Montemurlo, provincia di Prato. 

"Liberazione della Natura" è una ricerca artistica e filosofica composta da 30 opere, in cui ho sviluppato una riflessione sull’identità e l’unicità, collegando le figure “nascoste” nella trama del legno con il soggetto rappresentato. La natura da rivelare e liberare non è solo quella rappresentata figurativamente dalla scelta dei soggetti e del supporto delle opere, ma anche quella umana. Parallelamente, infatti, corre una ricerca sull’individuo collocato nelle società, sulla crescita personale e sul suo anelito verso l’autonomia. Mi sono posta con sguardo proattivo sull’esistenza osservando la bellezza di ciò che ci circonda. Le opere sono in sospensione all’interno di un mondo onirico in cui l’immaginazione è libera, dato che è con essa con cui siamo chiamati a costruire le nostre vite.  "Nessuno cresce se non è sognato.” 

 

Il 24 ottobre 2014 mi è stata fatta un'intervista dall'emittente toscana 7Gold TV per il telegiornale della sera a proposito della mostra "Liberazione della Natura".

Recensione a cura di Marisa Nardini 

formatrice presso la Libera Università dell'Autobiografia di Anghiari  

 

Titolo di questa mostra potrebbe essere “A come Aurelia”, parafrasando il più famoso “A come Alice”.

Aurelia, Infatti, come Alice, invita e accoglie il visitatore nel suo mondo, un mondo incantato e favolistico, non solo nelle tematiche, ma anche nella materia prima, il legno.

Il legno, dei boschi delle fiabe e delle foreste delle saghe nordiche, di maghi e folletti, di nani, lupi, di case di marzapane e di sassolini per ritrovare la strada di casa.

Il legno, caldo e variegato, multicolore nelle sue infinite varietà dei colori della terra, le cui venature servono ad Aurelia per realizzare orologi metafisici e piccoli animali che sembrano dal legno stesso stiano per spiccare il volo.

Fino alle grandi scarpe color del cielo con cui alla fine del percorso espositivo l’omunculus, emblema dell’umanità in cammino, sembra invitarci a proseguire la strada , quella strada di scoperta del mondo che Aurelia, come Alice, sembra indicare.

Un mondo pieno d’incantevole semplicità, di stupori nascosti, di recupero di una bellezza che attinge direttamente dall’anima, dalla poesia, dall’essenziale.

Quell’essenziale, invisibile agli occhi, che Aurelia tenta di  rendere visibile con una sorta di filogenetica semplicità e che scaturisce dalla magia del materiale e dalla poesia della sua fantasia.

Una fantasia che nasce dal dialogo vero con quella natura che da sempre è la maestra di Aurelia.

Aurelia, che da sempre, cerca di tendere l’orecchio per ascoltare le parole di una macchia di rovo, il suono di una gazza, il fischiare del vento.

Che con umiltà silenziosa, parola che scaturisce dalla terra, con la pazienza di un tempo-kairos, non scandito dagli orologi, ma dal trascorrere delle stagioni e dal pulsare del cosmo, si lascia penetrare , incorporando  e trasformando in una sorta di magico metabolismo il palpabile e l’impalpabile che la circonda. Restituendolo a nuova vita, con una nuova anima. Quella che Aurelia ha saputo infondergli con la sua narrazione, i suoi incanti, i suoi infiniti stupori.

Marisa Nardini

Ritiro Artistico
Casalino 2 - 8 Agosto 2014 


Dal 2 all'8 agosto ho avuto il piacere di collaborare con "Wild Tuscany, Affordable Holiday Camps in Tuscany" (http://www.wildtuscany.org) nella creazione e nella gestione delle attività per le partecipanti. L'intero corso è stato svolto in lingua inglese. Una settimana di vita insieme e di esperienze artistiche nella natura, con attività di gruppo e individuali a contatto con la propria creatività e i più diversi linguaggi espressivi. 

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